Cosa succede quando uno scapolone impenitente organizza al minuto d’orologio gli appuntamenti con le sue amanti? Che al primo imprevisto deve ricorrere all’aiuto del suo vecchio amico per salvarsi dalle ire femminili. Il tutto condito da una governante a dir poco cavernicola. Una commedia brillante, ambientata negli anni 80 quando, per la fortuna del nostro eroe e di tutti i mandrilli, ancora non esistevano i cellulari.

Un giallo dalle tinte noir dove i colpi di scena arrivano inaspettati a rivoltare una vicenda tutta da seguire con il fiato sospeso. La polizia indaga sulle cause di un incidente automobilistico, qualcuno non dice la verità, il mistero di una giovane donna svanita nel nulla, un ricatto inaspettato e una serie di imbrogli all'ultimo sangue fanno di questo giallo uno spettacolo da non perdere. Wallace colpisce ancora.

Una soprano, due attori e dal vivo: violino, flauto traverso, viola, violoncello, pianoforte. Dal repertorio di Händel e Vivaldi e dalla Tragedia Greca di Sofocle e Euripide, attraverso Shakespeare e Bellini, fino al 1700 di Mozart e Goldoni, in una serie di scene a quadri tra brani cantati e recitati, ecco il cammino di liberazione della donna, da proprietà della famiglia e del marito, fino a persona libera e capace di autodeterminarsi, attraverso le proprie qualità, il proprio estro, la propria natura.

Cinque concorrenti vengono selezionati tra il pubblico per partecipare ad un gioco televisivo: in palio i centomila dollari del premio finale. Ma pur di fare audience, i produttori dello show, s’inventano prove sempre più pericolose e degradanti. Un testo dai ritmi televisivi, ricco di cambi repentini: in onda e fuori onda, finzione e realtà, commedia e tragedia, sentimenti e cinismo, tv e teatro. Pronti a tutto!

La rocambolesca giornata del dottor Kubinski e tutti i suoi tentativi di nascondere un ingombrante fatto riemerso dal passato. Un geniale intreccio tra brillanti personaggi e incredibili cataclismi. Risate assicurate e una vicenda spassosa per passare una serata in allegria e spensieratezza. Spettacolo che ha già debuttato nella stagione 2011-2012.

Obbligatoria la prenotazione al 333.90.64.637 o mail@teatrocaboto.com
Ingresso euro 35,00
La serata comprende: spettacolo, brindisi con spumante e panettone, cabaret e lotteria

La Befana, invidiosa, ruba le letterine destinate a Babbo Natale, per impadronirsi dei desideri degli altri e così essere adorata e ricercata dai bambini. Babbo Natale chiede aiuto alla sua cara amica. Morbidella e il suo amico Tolomeo per ritrovare le letterine salvando il Natale. In questa favola scopriamo che le difficoltà si possono superare comunicando e chiedendo l’intervento a persone amiche che ci circondano. Al suo terzo anno consecutivo, questo spettacolo riscuote sempre un grande successo tra i bambini, molti dei quali vogliono tornare a vederlo e a rivederlo...

Nel paese di Cielogrigio vive un bambino che sogna di aiutare la propria madre e tutti gli abitanti a scoprire la magia della pianta magica. L’incontro con un viandante gli darà l’occasione di realizzare il suo sogno, spingendolo dove nessuno è mai arrivato, oltre le nuvole, nel luogo dove riuscirà ad affrontare una coppia di orchi e a riconquistare quei doni preziosi che il paese aveva perso. Con canti e musica dal vivo.

Qui interpretato da Andrea Forneris alla stessa altezza (in centimetri) del mitico Renato Rascel che ai tempi impersonava in tv questo famoso prete-detective, oggi modernizzato dal Don Matteo di Terence Hill. Una storia avvincente, ambientata in Italia: una famiglia alto-borghese, sconvolta da un omicidio a sfondo passionale. Quando l’indagine chiude il triangolo, spunta il quarto lato: e occhio all’assassino!

Scritta per essere rappresentata davanti alla regina Elisabetta nel 1597, è una vivace, pirotecnica e divertente rappresentazione delle debolezze e delle ingenuità maschili alle prese con la seduzione e l’irresistibile fascino femminile. Un opera che è il trionfo dell'ironia e del linguaggio, usato qui in modo sublime, in una sinfonia di stili diversi e di caratteri come in nessuna altra commedia di Shakespeare.

Quattro episodi di cronaca nera per una commedia gialla: la giovane, affascinante giornalista investigativa Laura T, si fa coinvolgere nelle situazioni classiche che portano al delitto, all'omicidio, al crimine metropolitano: la cupidigia di denaro, il raptus erotico, l'imbroglio maldestro, il traffico lungo la frontiera dei paradisi artificiali. E tutto questo accade ai Confini della Città.

Dai secoli e attraverso i secoli beve il sangue dei mortali, Dracula, il non-morto, alla perenne ricerca del suo amore, contro il destino, contro il tempo, dannato vampiro che dalla Transilvania, terra di confine tra Oriente e Occidente, sbarca a Londra per iniziare una delle storie più rappresentate al mondo e questa è la nostra, questo è il nostro Dracula: la sovrannaturale vicenda dell’amore e dell’orrore.

Pino lavora sui tetti perché si occupa di pulire i camini e per questo è sempre tutto sporco e nero di fuliggine. Un giorno incontra, appollaiata su un’antenna, una colombina che invece è candida e bianca come la neve. Da quel giorno Pino e la colombina Pasquetta decidono di essere amici e non importa se hanno colori differenti. Iniziano così le loro avventure. Una favola divertente e un po’ magica sul valore dell’amicizia come irrinunciabile impulso all’apertura e alla solidarietà verso gli altri.

Una piacevole commedia in tre atti in cui alla chimica della medicina si contrappone la chimica dell’amore. Si sorride e ci si commuove. Un povero spiantato si sottopone ad un esperimento medico, crudeltà necessaria per salvare la marchesina colpita da una malattia. Sarà l'amore a salvare lui e la malata... e la coscienza dei dottori.

Spettacolo con musica dal vivo che porterà lo spettatore a rivivere le atmosfere che hanno caratterizzato quei favolosi anni ‘30 e '40. Belle canzoni dell’epoca e anche un po’ di cronistoria raccontata in allegria. Per chi ama quel periodo, per chi lo vuole ricordare e per chi non lo conosce e non vuole perdersi l’occasione di scoprirlo.

Quando uno è Giusto di nome e di mestiere fa l’arbitro super partes in complicate cause commerciali, la sua reputazione non può che essere cristallina. Il signor Giusto Pencola, infatti, si perita di essere un galantuomo e tutti conoscono la sua lealtà e gli si rivolgono con fiducia. Può l’interesse personale scalfire un simile monumento alla giustizia? La risposta dovrebbe essere no, ma...

Un gruppo di manager ha perso il lavoro e si ritrova in una “clinica” specializzata a ridare fiducia, grinta, voglia di lottare con lo scopo di riuscire a trovare una nuova collocazione lavorativa. Guidati da un'improbabile trainer, attraverso esercitazioni esilaranti e grottesche, questo gruppo ci farà ridere e riflettere sulla nostra malata società alienata e totalmente guidata dalle apparenze.

Una commedia brillante e spensierata, scritta dall'autore di "Galeotto fu il lettino". Non assisterete ai soliti equivoci, ma ad una vicenda imprevedibile che non mancherà di far ridere con gusto. Il signor Lasagnelli riceve un regalo decisamente inaspettato, una scatolina contenente qualcosa di veramente bizzarro. E' un regalo di nozze, una sorpresa che gli farà ricordare quel giorno per tutta la vita e non certo perché è stato il giorno del suo matrimonio.