Il lavoro messo
in scena dalla Compagnia del Teatro Caboto, per l'occasione
composta da Orsetta Borghero, Patrizio Belloli, Tiziana
Vaccaro, Paolo Milano, Eleonora Di Monte e Gianfranco
Lapi, non si affida ai soli dialoghi per realizzare
una messa in scena coinvolgente. Di grande impatto e
funzionalità sono infatti i movimenti scenici elaborati
da Denise Brambillasca, coreografa alla sua prima
collaborazione con il Teatro Caboto. "Abbiamo trasposto
la vicenda all’epoca moderna - commenta Gianluca Frigerio,
regista dello spettacolo - ambientandola a Milano. Partendo
da un testo che è ascrivibile al comico senza essere
pretestuoso e barzellettistico, offriamo al pubblico
l’occasione di apprezzare lo sviluppo di una tematica
decisamente moderna: la ricerca del sesso come evasione
e divertimento e il tradimento come surreale tentativo
di rinnovare il rapporto di coppia.”
Questo spettacolo prosegue la tendenza, che il teatro
Caboto sta sperimentando da questa stagione, volta a
proporre rappresentazioni scelte, pensate e dedicate
ad un pubblico giovane, attraverso testi che parlino
allo spettatore contemporaneo, sviluppando argomenti
e tematiche a lui vicine. Tendenza da subito premiata
con un raddoppio del numero di spettatori e sostenuta
da una serie di campagne di comunicazione e promozione
mirata intraprese dai consulenti dello Studio Comelli. |